giovedì 19 giugno 2008

Italia ai quarti di finale, Francia "à la maison"!



Battuti con un invincibile 2 a 0 per l'Italia, i francesi tornano a casa con l'amarezza di non poter partecipare ai finali degli europei 2008.
I gol di Andrea Pirlo e Daniele De Rossi hanno fatto scivolare la vittoria dritta nelle mani degli italiani che ora dovranno vedersela in campo con la squadra spagnola, dovendo però fare a meno dei due centrocampisti del Milan Pirlo e Gattuso, squalificati a causa di due ammonizioni.
I giocatori della squadra italiana hanno mantenuto, comunque, una visione ottimista sulla prosecuzione degli europei: "la nostra forza - assicura De Rossi - è sempre stata il gruppo: chi entrerà farà il suo dovere".
Non rimane, dunque, che attendere con ansia il risultato della nuova partita giocata contro le "furie rosse".

domenica 15 giugno 2008

Mitica Sardegna!!!




Con i primi caldi dell'anno è inevitabile cadere subito in tentazione e interrogarsi sulle possibili mete estive, le tanto desiderate "culle" per le vacanze che comiciano a girovagare nell'aria.
La cartina geografica si fa porta voce delle località più allettanti ed esotiche: dal continente americano a quello asiatico, dall'Africa all'Australia, dai posti più richiesti a quelli sperduti e celati nel profondo della natura.
In questo via vai di mete turistiche l'Italia non è da meno e nella sua mappa presenta una carta vincente per il mercato estivo: la Sardegna.
I colori, gli odori, gli scenari naturali e la cucina fanno di questa isola una "perla" del Mediterraneo assolutamente da visitare!!!

Videoinchiesta Mercato Trionfale



Questo è il lavoro realizzato dal mio gruppo del corso di Editoria e Giornalismo!

Obama - McCain: elezioni politiche americane 2008




Uscita di scena Hillary Clinton, candidata alla presidenza americana, ora il cerchio si stringe e la corsa verso la Casa Bianca si fa più intensa tra l'afroamericano Barack Obama, candidato del Partito Democratico, e lo statunitense John McCain, candidato al Partito Repubblicano.
Laureato in legge e stereotipo dell'America pronta a rinnovarsi il primo, ex prigioniero di guerra in Vietnam e più saldamente ancorato alla tradizione il secondo, i due possibili acquirenti alla presidenza degli Usa sembrano compensarsi con le innumerevoli divergenze.
Dal fronte opposto l'ex first Lady Clinton, dopo aver abbandonato la campagna elettorale, ha garantito pieno appoggio all'ex rivale Obama, facendo suo lo stesso slogan "Yes We Can", divenuto oramai un tormentone nella campagna di Barack Obama.

Uno slogan divenuto canzone: YES WE CAN!



Dopo un discorso tenuto da Barack Obama a seguito delle primarie in New Hampshire, il suo slogan "yes we can" ha ispirato la canzone dall'omonimo titolo, lanciata il 2 febbraio 2008 da un membro dei Black Eyed Peas, Will.i.am, su YouTube con l'account utente 'WeCan08'. Il video, correlato dalla presenza di numerose celebrità a sostegno della campagna presidenziale 2008 del Senatore Obama, è stato diretto da Jesse Dylan, figlio del cantante Bob Dylan.
Che dire... sicuramente un'idea originale e creativa a favore dell' acquirente afro-americano alla Casa Bianca!!!

Emergenza rifiuti: la città di Totò sommersa dalla "munnezza"!




Come non restare atterriti di fronte ad uno scenario disastroso che ha infangato nell'ultimo periodo la favola della 'Bella Napoli': quella di Totò, che rispecchia la pizza Margherita, gli stretti e affascinanti viottoli di una volta, capoluogo di una regione solare che da tempo è vittima di un grave disastro ambientale, quello dell'eccesso dei rifiuti per le strade.
A tale proposito un nuovo decreto approvato il 13 Giugno dal Consiglio dei Ministri dispone l'utilizzo delle Forze Armate per la "conduzione tecnica ed operativa degli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti" e sancisce "l'obbligo di completare il termovalorizzatore di Acerra".
Nel frattempo l'emergenza rifiuti sfocia nell'allarme per quelli radioattivi. E' quello che è successo all'ingresso della discarica di Savignano Irpino, aperta di recente dopo che per mesi c'era stata solo quella di Serre, dove è stato bloccato un carico contenente rifiuti ospedalieri sul quale sono state rilevate lievi tracce di materiale radioattivo, in particolare Iodio 131, una sostanza usata in medicina ma non di eccessiva pericolosità.
L'emergenza rifiuti radioattivi non si ferma, però, solo alle porte di Savignano, altri quaranta quintali di rifiuti pericolosi destinati alla Campania per essere smaltiti illecitamente, infatti, sono stati sequestrati dai Carabinieri della Compagnia di Montella (Avellino). Il carico era trasportato da due tir provenienti dal Foggiano e diretti in alta Irpinia.
"La fase più acuta della crisi - dichiara Gianni De Gennaro, ormai ex commissario strordinario per l'emergenza rifiuti in Campania - è superata. Ora bisogna continuare sulla strada degli impianti di smaltimento finale dei rifiuti con la logica della collaborazione e senza perdere nemmeno un giorno di tempo".
In un contesto del genere non rimane che chiedersi se nel 2008, l'era delle nuove tecnologie, dell'annientamento di barriere e confini, delle scoperte più avanzate in qualsiasi campo, sia possibile un tête-à-tête con simili situazioni. Ma se si riflette anche solo un attimo alla problematica perenne "terzo mondo" qualsiasi dubbio torna alla logica dell'inverosimile!

Mondiali 2006: Italia.. facci di nuovo sognare!!!


Fiati sospesi, dita incrociate e carica di adrenalina hanno accomunato gli italiani durante gli ultimi istanti dei Mondiali di calcio 2006, fino a quando il calcio di rigore decisivo di Fabio Grosso, contro la Francia, ha garantito la vittoria finale alla squadra italiana.
Così come due anni fa anche oggi per gli Europei 2008, l'Italia dovrà giocare contro la squadra francese.
Davanti agli schermi televisivi, dunque non ci resterà che incrociare di nuovo le dita e sperare in una nuova vittoria per la Nostra Italia!

Olanda contro Italia... amara sconfitta!!!




L'emozione di vedere scendere in campo la squadra Italiana agli Europei sembra richiamare quella che nel 2006 l'aveva accompagnata alla vittoria dei Mondiali: peccato però che gli animi a fine partita si sono spenti dietro un triste 3 a 0 a favore dell'Olanda.

sabato 14 giugno 2008

Stop alle intercettazioni telefoniche



Stop al Grande Fratello delle linee telefoniche.
Il premier Silvio Berlusconi ha lanciato un nuovo disegno di legge che pone dei limiti alle intercettazioni telefoniche fatta eccezione per casi estremi come criminalità organizzata e terrorismo.
Per i reati saranno possibili pene oltre i dieci anni di carcere, salvo situazioni di corruzione, concussione e altri gravi delitti. Fino a cinque anni verranno puniti, invece, coloro che passeranno i testi, mentre per i giornalisti saranno previste pene fino a tre anni di detenzione.
Di fronte a tale proposta si solleva la rivolta di Fnsi (Federazione Nazionale Stampa Italiana), giornalisti e magistrati, che vedono limitate in questi termini le premesse per lavorare su indagini ed inchieste.
A rafforzare maggiormente la tesi di questi ultimi subentra, tra l'altro, un caso accaduto negli stessi giorni,che ha visto protagonista la Clinica Santa Rita di Milano.
Grazie all'apporto delle intercettazioni telefoniche, le Forze dell'Ordine sono riuscite, infatti, a far chiarezza su ciò che accadeva nelle stanze dell'ospedale.
Per amministratori e dipendenti le accuse parlano chiaro: truffa ai danni del servizio sanitario nazionale, ma per tre medici si ipotizzano anche 86 casi di lesioni gravissime e 5 omicidi volontari nei confronti di pazienti sottoposti agli interventi dell'équipe di chirurgia toracica guidata dal dottor Pier Paolo Brega Massone, rinchiuso a San Vittore.
Mentre l'inchiesta sui retroscena della Clinica degli "orrori" continua il suo percorso, le controversie sul campo delle intercettazioni diventano sempre più pressanti e dal fronte dei magistrati si rimarca che indagini come quelle effettuate per il caso Santa Rita, nell'evenienza in cui il disegno del Governo fosse stato già approvato, non si sarebbero più potute avvalere di intercettazioni, perchè basate all'inizio sulla truffa allo Stato e sul falso in atto pubblico, ipotesi punite al massimo con sei anni e che non figurano tra i "ripescati" reati contro la pubblica amministrazione.
A questo punto è inevitabile essere contagiati dalla sindrome "Marzulliana" ponendoci il duplice interrogativo: 'meglio restare ignari a tutto quello che
circola alle spalle dei cittadini o scrutare con ogni mezzo, dove inevitabile, le realtà circostanti?