domenica 15 giugno 2008

Emergenza rifiuti: la città di Totò sommersa dalla "munnezza"!




Come non restare atterriti di fronte ad uno scenario disastroso che ha infangato nell'ultimo periodo la favola della 'Bella Napoli': quella di Totò, che rispecchia la pizza Margherita, gli stretti e affascinanti viottoli di una volta, capoluogo di una regione solare che da tempo è vittima di un grave disastro ambientale, quello dell'eccesso dei rifiuti per le strade.
A tale proposito un nuovo decreto approvato il 13 Giugno dal Consiglio dei Ministri dispone l'utilizzo delle Forze Armate per la "conduzione tecnica ed operativa degli impianti di selezione e trattamento dei rifiuti" e sancisce "l'obbligo di completare il termovalorizzatore di Acerra".
Nel frattempo l'emergenza rifiuti sfocia nell'allarme per quelli radioattivi. E' quello che è successo all'ingresso della discarica di Savignano Irpino, aperta di recente dopo che per mesi c'era stata solo quella di Serre, dove è stato bloccato un carico contenente rifiuti ospedalieri sul quale sono state rilevate lievi tracce di materiale radioattivo, in particolare Iodio 131, una sostanza usata in medicina ma non di eccessiva pericolosità.
L'emergenza rifiuti radioattivi non si ferma, però, solo alle porte di Savignano, altri quaranta quintali di rifiuti pericolosi destinati alla Campania per essere smaltiti illecitamente, infatti, sono stati sequestrati dai Carabinieri della Compagnia di Montella (Avellino). Il carico era trasportato da due tir provenienti dal Foggiano e diretti in alta Irpinia.
"La fase più acuta della crisi - dichiara Gianni De Gennaro, ormai ex commissario strordinario per l'emergenza rifiuti in Campania - è superata. Ora bisogna continuare sulla strada degli impianti di smaltimento finale dei rifiuti con la logica della collaborazione e senza perdere nemmeno un giorno di tempo".
In un contesto del genere non rimane che chiedersi se nel 2008, l'era delle nuove tecnologie, dell'annientamento di barriere e confini, delle scoperte più avanzate in qualsiasi campo, sia possibile un tête-à-tête con simili situazioni. Ma se si riflette anche solo un attimo alla problematica perenne "terzo mondo" qualsiasi dubbio torna alla logica dell'inverosimile!

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